Tutorial

French manicure: un trend unghie che non tramonta mai!

French manicure: una tecnica elegante, sofisticata e semplice da riprodurre

Quando si parla di ricostruzione unghie, l'immagine che affiora per prima nella nostra mente è quella della manicure più classica e più diffusa al mondo: la french.
Elegante, sofisticata, semplice, è sicuramente un look intramontabile! È perfetta per chi ama uno stile discreto, ma allo stesso tempo, avere mani curate e in ordine.

Nonostante il termine significhi manicure francese, è una tecnica originaria degli Stati Uniti, inventata dal manicurista americano Jeff Pink nel 1975.
È stata particolarmente amata e richiesta dagli stilisti, data la sua eleganza e compatibilità con qualsiasi tipo di abito le modelle dovessero sfoggiare in passerella.

Curiositàspesso, durante i corsi in aula, ci si domanda se il genere corretto da attribuirle sia il maschile o il femminile. Si dice IL french o LA french?

Considerando che, inizialmente, la si chiamava french manicure, la manicure prevede indubbiamente l'articolo femminile.

Come già abbiamo raccontato in un precedente articolo riguardante i gel cover e gel camouflage (leggilo qui!), la lunetta bianca, un tempo, veniva dipinta su gel trasparenti, incorrendo però nel problema della ricrescita dell'unghia naturale, evidenziato dalla base trasparente. I gel costruttori rosati hanno definitivamente risolto questo problema!

La vera abilità nel realizzare la french manicure sta nel disegnare una perfetta smile line, la "linea del sorriso", ovvero la linea bianca che l'onicotecnica effettua per mezzo di smalti o gel che, da regola, deve essere assolutamente identica su tutte le unghie.
L'importante è non disegnare una fascia bianca completamente dritta (come ancora si usa in America - sigh!), ma renderla armoniosa e slanciata arcuandola alle estremità, verso il termine dei valli ungueali o un paio di mm più su, in modo da formare il cosiddetto sorriso.

Non deve essere né troppo spessa né troppo sottile. Per le unghie da salone non esiste una proporzione precisa, ma bisogna sempre basarsi sulla lunghezza della ricostruzione e sulla forma delle unghie della cliente, il risultato deve essere otticamente gradevole.

Si possono scegliere tonalità di bianco più o meno intense, c'è chi ama la smile line bianco gesso e chi la preferisce più milky, o anche chi ama molto arricchirla con polveri, glitter o effetto zucchero. La linea di Sa Bellesa offre vari prodotti adatti a disegnare in maniera impeccabile una perfetta french bianca come: Lux Paint White, Gel Sugar Effect, UV Painting Gel Pasta White.

Gel nail art bianco gesso - White

UV Painting Gel Pasta - White

Quale strumento utilizzare per disegnarla? Anche qui sarà l'onicotecnica a stabilire quello con cui si trova meglio: c'è chi predilige un pennello piatto, chi un pennello liner, chi il dotter (lo spot). Solo la pratica ci potrà dire quale sarà la tecnica più adatta a noi.

Prima di iniziare, assicuriamoci che le mani siano perfettamente curate e la pulizia del girocuticole eseguita in maniera super precisa. Il gel costruttore dovrà essere applicato e limato in maniera impeccabile: sarà una manicure nude look, quindi, ogni più piccolo errore risulterà inevitabilmente visibile. Una buona limatura di base ci agevolerà a disegnare la smile line in maniera fluida, specialmente sugli angolini vicino ai valli ungueali. La manicure dovrà essere elegante, quindi, è inaccettabile terminare il lavoro lasciando pellicine o tagli sulle mani della cliente.

Bisogna tener conto delle proporzioni della lamina ungueale che abbiamo davanti, la french ideale si adatta perfettamente a unghie affusolate e dai laterali paralleli. Mentre su unghie molto corte, molto piccole e rotonde o onicofagiche rischia solo di accorciare otticamente la lunghezza dell'intera mano.

L'onicotecnica deve saper consigliare il look più opportuno a ogni cliente, anche se a volte, il desiderio di sfoggiare la tanto ambita french non vuole sentire ragioni! 😉