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Addio al TPO nei prodotti per unghie: dal 1° settembre 2025 scatta il divieto
Cosa cambia per le onicotecniche e perché è importante conoscere la nuova normativa
Il settore nails si prepara a un cambiamento importante: dal 1° settembre 2025 sarà vietato l’uso del TPO, Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, (Ossido di Trimetilbenzoil Difenilfosfina, numero CAS 75980-60-8) nei prodotti per unghie.
A stabilirlo è il Regolamento UE 2023/1490 e il relativo aggiornamento presente nel Regolamento UE 2025/877 pubblicato a Maggio 2025 sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. Si tratta di una normativa che interessa onicotecniche, saloni di bellezza, distributori e produttori, perché comporta il ritiro di tutte le formule che contengono questa sostanza.
Il provvedimento si inserisce nel più ampio piano europeo per la tutela della salute dei consumatori e dei professionisti, limitando l’esposizione a sostanze considerate potenzialmente pericolose. Il TPO, infatti, è stato recentemente classificato come sostanza CMR categoria 1B: significa che potrebbe essere cancerogeno, mutageno o tossico per la riproduzione.
Cos’è il TPO e perché veniva usato nei prodotti per unghie
Il trimethylbenzoyl diphenylphosphine oxide (o TPO) è un ingrediente utilizzato nella cosmetica, in particolare nella formulazione di gel UV, smalti semipermanenti, basi soak-off e altri prodotti fotoindurenti.
Il suo scopo? Agisce come foto-iniziatore, cioè facilita il processo di polimerizzazione, permettendo al prodotto di indurirsi correttamente sotto la lampada UV o LED.
Negli ultimi anni però, vari studi ne hanno messo in discussione la sicurezza, rilevando potenziali effetti negativi sulla salute umana, soprattutto per chi, come le onicotecniche, vi è esposto in maniera costante. Il TPO è stato associato a disturbi ormonali, problemi riproduttivi e rischi cancerogeni.
Per questa ragione, l’Unione Europea ha deciso di inserire il TPO tra le sostanze vietate nei prodotti cosmetici, con l’obiettivo di proteggere sia le operatrici del settore che le clienti.
Cosa prevede il Regolamento UE 2023/1490
Il Regolamento UE 2023/1490 stabilisce che:
- Dal 1° settembre 2025 sarà vietato immettere sul mercato dell’UE qualsiasi prodotto cosmetico contenente TPO, compresi prodotti per unghie come gel, semipermanenti e basi.
- Non sarà più possibile vendere, distribuire o utilizzare prodotti contenenti il TPO, anche se acquistati prima della data di entrata in vigore del divieto.
- La norma non prevede un periodo di tolleranza successivo: tutti i prodotti contenenti TPO dovranno essere eliminati o sostituiti prima della scadenza.
Questo significa che distributori, fornitori, rivenditori e saloni di bellezza dovranno adeguarsi per tempo, per evitare di incorrere in sanzioni o blocchi delle vendite.
Sa Bellesa verso un catalogo completamente TPO-free
Noi di Sa Bellesa abbiamo già avviato il processo di adeguamento al Regolamento UE 2023/1490, impegnandoci attivamente nella rimozione dei prodotti contenenti TPO dal nostro assortimento.
La salute delle onicotecniche e delle nostre clienti è, per noi, una priorità assoluta: per questo motivo, sul nostro sito è già disponibile un filtro che consente di identificare rapidamente i prodotti TPO-free, facilitando acquisti consapevoli e conformi alla normativa che entrerà in vigore.
Ad oggi, 3/4 del nostro catalogo è già TPO free, e stiamo lavorando per raggiungere quanto prima una completa conformità, offrendo solo prodotti sicuri e di qualità.
Cosa devono fare le onicotecniche che lavorano in salone: linee guida pratiche
Ecco alcuni passaggi fondamentali da seguire se lavori nel settore nails:
1. Controlla le etichette INCI
Il modo più semplice per sapere se un prodotto contiene TPO è leggere l’elenco degli ingredienti (INCI). Se trovi la dicitura Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, (Ossido di Trimetilbenzoil Difenilfosfina, numero CAS 75980-60-8), il prodotto dovrà essere smaltito o sostituito entro il 31 agosto 2025.
2. Contatta il fornitore o il produttore
Non tutti i brand indicano chiaramente l’INCI completo sulle confezioni. Se hai dubbi su una formula, contatta l’azienda e chiedi conferma. I fornitori seri e aggiornati dovrebbero già aver avviato la riformulazione delle linee coinvolte.
3. Prediligi marchi trasparenti e aggiornati
I brand che comunicano chiaramente l’assenza o la presenza di TPO sono quelli su cui fare affidamento. Sempre più aziende stanno investendo in formule sicure, trasparenti e TPO-free, spesso indicate anche con etichette tipo “senza ingredienti CMR” o “formule conformi al Regolamento UE 2023/1490”.
Cosa cambia per distributori, rivenditori e e-commerce
Il divieto del TPO impone anche ai rivenditori e ai negozi online di adeguarsi alla normativa:
- Tutti i prodotti in vendita dovranno essere privi di TPO a partire dal 1° settembre 2025.
- I distributori che vendono a onicotecniche o saloni saranno responsabili di verificare la conformità degli articoli offerti.
- Gli e-commerce dovranno aggiornare le schede prodotto e segnalare chiaramente le nuove formulazioni.
Chi non rispetta il divieto potrà subire ritiri forzati, sanzioni o segnalazioni alle autorità competenti.
Conclusioni
Dal 1° settembre 2025 non potrai più utilizzare né vendere prodotti per unghie contenenti TPO. Il Regolamento UE 2023/1490 è chiaro: la salute delle professioniste del settore viene prima di tutto.
Preparati per tempo, verifica le formulazioni che utilizzi e affidati a fornitori affidabili come Sa Bellesa, che si stanno già adeguando alla normativa con soluzioni TPO-free e strumenti pensati per semplificare la selezione dei prodotti.
Un settore più sicuro comincia anche da te.