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Refill unghie: cos’è, come farlo e perché è così importante

Tutto quello che devi sapere sul Refill unghie

Ogni volta che ci rechiamo dall'onicotecnica per una ricostruzione unghie, ci viene proposto un secondo appuntamento, per eseguire un trattamento che prolunga la durata e la bellezza del lavoro appena svolto: il refill unghie. 

In cosa consiste questa manutenzione periodica?

La parola refill deriva dal verbo inglese "To fill= riempire ---> "re-fill= ri-riempire, inteso anche come "ritoccare".
Si tratta dell'operazione che prevede il riempimento della parte della lamina ungueale cresciuta e, quindi, priva di ricostruzione.La matrice produce costantemente le cellule di cheratina che compongono la lamina ungueale. La velocità di crescita della lamina è soggettiva, può variare da 1,8 a 4,5 mm al mese, quindi dopo circa 20-25 giorni si noterà una porzione scoperta di unghia vicino al giro cuticolare, priva di prodotto.

È questo il tempo ideale per effettuare il ritocco!

Non bisognerebbe mai superare le 3 settimane, sia per una questione di sicurezza personale, sia per un fattore estetico.

La ricostruzione unghie eseguita correttamente prevede delle regole ben precise che vanno sempre rispettate:

  • la posizione della bombatura (o apice);
  • il corretto rispetto del parallelismo dei laterali;
  • la giusta quantità di prodotto nei punti di stress;
  • la curva C.

Crescendo, l'unghia naturale trascinerà il prodotto applicato sempre più verso il margine libero, modificando così la sua posizione e sbilanciando le proporzioni della struttura. Questo la rende più instabile e a rischio nel caso di urti o sollecitazioni.

Più il prodotto verrà trascinato verso l'esterno, più rimanderemo il refill, più alto sarà il rischio di procurarci danni seri!

Ti consigliamo, inoltre, di effettuare il refill unghie ogni 3 settimane anche per far monitorare all'onicotecnica la salute generale dell'unghia ricoperta.
Nel caso in cui siano presenti sollevamenti del prodotto, questa potrebbe presentare micosi e spiacevoli "sorprese".

Per eseguire il refill unghie non serve rimuovere tutta la ricostruzione ma si interviene solo su una piccola porzione di lamina ungueale, senza toccare minimamente quella già trattata e "protetta", evitando così di stressarla o limarla nuovamente. Dopo il trattamento le unghie sembreranno come appena ricostruite!

Il refill unghie si può fare su ogni tipo di ricostruzione che preveda l'uso di gel, acrygel o acrilico. Preferibilmente la struttura dell'unghia dovrà essere semplice (forma quadrata, arrotondata, ovale o a mandorla) e non troppo lunga, la cosiddetta "forma da salone".

Su strutture che vengono definite "nuove forme", strutture "xxl" o forme più particolari, non sempre è possibile effettuare un refill mantenendone regolari i rispettivi parametri strutturali. Alcune forme ricercate, infatti, richiedono la costruzione per mezzo della nail form piegata ed inclinata secondo parametri prestabiliti. E l'unghia naturale, crescendo, potrebbe alterarne il parallelismo e l'inclinazione.

Tuttavia, queste forme possono anche essere modificate e trasformate in forme "accettabili", ma trattandosi di strutture molto lunghe e complesse, è consigliabile fare il refill al massimo una sola volta: all'appuntamento successivo sarebbe opportuno smontare tutto il lavoro e ricostruire nuovamente.

Vediamo insieme quali sono i passaggi da effettuare per eseguire correttamente il refill unghie:

  • rimozione del top coat e colore mediante lima 100/180 o micromotore;
  • rimozione di eventuali sollevamenti del prodotto;
  • pulizia completa e perfetta del girocuticole, (se richiesta, dry manicure, utilizzando le apposite punte fresa diamantate);
  • classica preparazione dell'unghia applicando i liquidi appositi, nail prep e primer, solamente sulla porzione di unghia NATURALE scoperta;
  • applicazione del prodotto desiderato (gel coloracrygelacrilico);
  • limatura della struttura/ correzione della forma/ cambio forma/ accorciamento lunghezza;
  • colore, nail art ecc...;
  • top coat.

Solitamente, il refill unghie ha un costo inferiore alla ricostruzione completa perché la quantità di prodotto impiegata è minore, come lo è il tempo dedicato al trattamento.
Tuttavia nel caso ci presentassimo all'appuntamento oltre il tempo indicato (dopo un mese o più) l'onicotecnica potrebbe addebitarci il costo relativo ad una ricostruzione completa.

Non si può pretendere di ottenere un refill unghie ad un prezzo standard presentandoci dopo più di un mese con unghie mancanti o visibilmente danneggiate: in quel caso l'onicotecnica ci impiegherebbe meno tempo ad effettuare una ricostruzione partendo da unghie naturali piuttosto che ristrutturare una ricostruzione trascurata.
In questo caso il trattamento da eseguire non sarà più considerato un refill e di conseguenza il costo sarà più elevato.

Esistono anche (rari) casi in cui le clienti si presentano all'appuntamento dopo un mese con la ricrescita, ma senza alcun sollevamento o danno: non resta che complimentarsi sia con l'onicotecnica, in grado di eseguire un lavoro impeccabile, sia con la cliente che ha prestato massima cura e attenzione alle proprie mani.

In foto, un esempio di refill unghie, prima e dopo  il trattamento.